La Collezione Feuerle accosta artisti contemporanei internazionali a mobili cinesi imperiali e all'antica arte del sud-est asiatico. Ha aperto le sue porte per la prima volta con una settimana di anteprima che ha registrato il tutto esaurito alla fine di aprile 2016 e che ha attirato il plauso della critica internazionale; nell'estate 2016 ha ospitato la 9a Biennale d'Arte Contemporanea di Berlino come una delle sedi principali, che ha attirato oltre 100.000 visitatori.

Situato in un ex bunker per le telecomunicazioni della Seconda Guerra Mondiale, ristrutturato dall'architetto britannico John Pawson, il museo incoraggia una conversazione tra epoche e culture diverse, offrendo una percezione alternativa dell'arte antica e creando una nuova prospettiva sui pezzi, adottando un approccio sinestetico e un light design altamente sofisticato. 

Lo spazio museale totale di 7.350 m2 comprende due sale espositive principali al piano terra e al piano inferiore, oltre a uno spazio che può essere diviso dall'area principale, consentendo alla Collezione Feuerle di ospitare mostre temporanee. Al piano inferiore si trovano anche una Sala del Suono, una Sala del Lago e una Sala dell'Incenso, tutte disponibili per eventi e riprese fotografiche e cinematografiche.